Nome: Roberto Moreno
Da bambino volevo fare: Mi è sempre piaciuto fare il parrucchiere. Quasi tutta la mia famiglia svolge questa meravigliosa professione. Per questo mi è stato chiaro fin da bambino.
Un riferimento nel mondo dei barbieri: mio zio Mariano, con cui ho iniziato a lavorare 28 anni fa e che mi ha insegnato a sentire, vivere e amare il lavoro di parrucchiere.
Una canzone: Lou Reed - What's Good
La tua citazione preferita: "Nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu" (Non c'è nulla nell'intelletto che non sia stato prima nei sensi).
Il miglior consiglio che ti sia mai stato dato: Non credo nei consigli, ma sono molto bravo a darli, soprattutto ai miei clienti che spesso ci raccontano le loro storie e le loro confidenze.
Il tuo primo lavoro come parrucchiere: Seguendo la tradizione di famiglia, è stato a Te-Mar Peluqueros con mio zio Mariano e mia zia Tele... e con i miei cugini Jose Antonio, Jorge, David e Bea, con i quali ho condiviso grandi momenti e che mi hanno aiutato a forgiare quello che sono oggi.
Lo stile con cui ti piace di più lavorare: Il 99% di ciò che faccio è uno stile commerciale, ma c'è un 1% del mio lavoro che mi piace molto ed è il colore creativo.
Il suo prodotto preferito per la cura del corpo maschile: Dry Wax di Beardburys, senza dubbio. Mi permette di lasciare un aspetto molto naturale, che è uno dei tratti distintivi della mia attività.
Il momento più bello della sua carriera professionale: La mia professione mi ha regalato tanti momenti. Se proprio devo sceglierne uno, sceglierei il giorno in cui sono salita allo stand Beardburys al Salón Look di Madrid e tra il pubblico c'erano mia madre, le mie zie e i miei zii (tutti parrucchieri, 10 in totale), che ammiravano il mio lavoro e mi sostenevano in ogni passo che ho fatto.
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